Dietro l’acronimo ESG, sempre più conosciuto anche fuori dal mondo della finanza e della sostenibilità, sussistono tre termini molto chiari: environmental (ambiente), social, e governance. Si tratta di tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere (con acquisto di prodotti o con scelte di investimento) l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa o di una organizzazione.
Nello specifico, l’ESG si deve ricondurre primariamente a criteri che permettono di misurare in modo preciso e sulla base di parametri standardizzati e condivisi le performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda. Criteri, questi, che vengono poi utilizzati dagli investitori per valutare le loro scelte di investimento.
Questa eGuide, redatta da Network Digital 360, illustra in maniera approfondita e completa il concetto di ESG e spiega tutto ciò che c’è da sapere oggi in merito a questi parametri di valutazione. Continuando la lettura, potrete approfondire questi argomenti fondamentali:
- perché i criteri ESG sono diventati così importanti
- i punti di riferimento: i 17 SDGs, Agenda 2030 e Accordo di Parigi
- lo scenario ESG in Italia il principio della Carbon neutrality
- da dove arrivano le metriche di valutazione ESG
- le 3 ragioni principali che spingono gli operatori finanziari verso l’ESG
- il ruolo di guida degli SDGs per gli investitori
- cosa si intende per atteggiamento Impact Investing
- cosa sono i Transition Risk e perché sono in relazione con l’ESG
- il rischio greenwashing: cos’è e come riconoscerlo
- cos’è la circular economy e perché è importante per l’ESG