Come evidenziato da un interessante studio sull’argomento (Bae JM.- Value Based Medicine – concepts and application; doi:10.4178/epih/e2015014), l’assistenza sanitaria è caratterizzata dalla Medicina Basata sull’Evidenza (EBM), dall’assistenza centrata sul paziente e dall’efficacia in termini di costi.
L’EBM implica che le decisioni cliniche vengano prese integrando le preferenze del paziente con l’evidenza del trattamento medico e le esperienze dei medici.
Indice degli argomenti
Value Based Medicine: cos’è, come funziona e obiettivi
Il Center for Value Based Medicine ha raccomandato l’utilizzo della Value Based Medicine (VBM) definendola come la pratica della Medicina basata sul valore percepito dal paziente conferito da un intervento sanitario.
La Value Based Medicine si alimenta con i dati basati sull’evidenza e li converte in dati basati sul valore del paziente in modo da consentire ai medici di fornire assistenza ai pazienti di qualità superiore rispetto alla sola EBM.
Gli obiettivi finali della Value Based Medicine sono il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e l’utilizzo efficiente delle risorse sanitarie.
Gli elementi principali della Value Based Medicine
È lo stesso Center for Value Based Medicine – nel suddetto studio – a suggerire ed evidenziare i 3 componenti principali della Value Based Medicine.
Innanzitutto – sottolineano i ricercatori – i principi dell’EBM vengono accuratamente selezionati sulla base delle migliori evidenze di ricerca disponibili e applicati come opzioni di trattamento.
In secondo luogo, i valori dei pazienti vengono convertiti in valori di utilità misurabili per facilitare l’integrazione.
Infine, il livello di costo-utilità atteso dalla scelta di una particolare opzione di trattamento costituisce la base per il processo decisionale.
In altre parole, l’obiettivo finale perseguito della Value Based Medicine è fornire un’assistenza sanitaria economicamente vantaggiosa e basata sulla Scienza che incorpori i valori del paziente.
Vantaggi, limiti e sfide
Nello studio citato, i ricercatori e gli studiosi sottolineano come la Value Based Medicine abbracci attivamente i valori del paziente e la qualità della vita, valori che erano stati trascurati dall’EBM, facendo osservare come la VBM abbia un grande potenziale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria poiché è in sintonia con i principi dell’etica medica ed è capace di ridurre le incertezze nelle decisioni cliniche.
Inoltre, la Value Based Medicine è in linea con gli obiettivi dell’economia sanitaria poiché facilita un’allocazione efficiente delle risorse dando priorità alle opzioni in base alla massima utilità per costo.
Tuttavia – sottolineano i ricercatori – la Value Based Medicine, proprio perché imperniata sul concetto di “valore” – ha anche alcuni limiti e sfide. Tra queste:
- È probabile che i vari valori perseguiti dai vari soggetti coinvolti nel processo VMB, come i fornitori di servizi medici, le compagnie assicurative e i decisori politici, siano in conflitto tra loro;
- Sebbene i valori dei pazienti abbiano la priorità, i pazienti stessi possono manifestare una serie di valori diversi che possono cambiare nel tempo;
- La disponibilità di una varietà di opzioni terapeutiche per le malattie concomitanti potrebbe non essere garantita;
- Non esiste un database standardizzato disponibile sui “valori di utilità” che possa fornire un’indicazione sulla qualità della vita;
- La soglia fissata per il rapporto costi-utilità non è chiara;
- I confronti sono impossibili tra Paesi con strutture economiche e sistemi di fornitura sanitaria diversi.
Le raccomandazioni degli esperti
Per provare a vincere le sfide della Value Based Medicine a cui si è appena fatto cenno, è necessario inquadrare il tutto nel più ampio contesto della Value Based Healthcare (VBH).
In particolare, occorrono “strategie a lungo termine per realizzare un cambiamento culturale che consenta la liberazione di risorse per il reinvestimento in cure di alto valore e per l’effettiva riallocazione verso un’assistenza sanitaria basata sul valore (Value Based Healthcare) con un solido sistema di governance”.
Questo il parere di un gruppo di esperti – riportato dalla Commissione Europea – esplicitato nei seguenti 6 topic strategici:
- La salute come investimento per una società più equa
Creare una maggiore consapevolezza della salute come investimento essenziale in una società europea equa e della centralità di essa come valore europeo per raggiungere una copertura sanitaria universale. Questo processo deve fornire narrazioni chiare che indichino come la sostenibilità finanziaria dei progressi esistenti verso la copertura sanitaria universale sia messa in pericolo dagli sprechi e dalle cure di scarso valore.
- Un cambiamento culturale basato sui valori
Sviluppare una strategia a lungo termine per un approccio graduale basato sui valori verso il cambiamento culturale. Questa strategia dovrebbe comprendere la definizione di una serie di obiettivi che supportino l’obiettivo di cambiamento a lungo termine, procedendo per piccoli passi (piani di lavoro), compresa l’implementazione e il monitoraggio degli effetti mediante l’uso delle fonti di dati e delle metodologie esistenti, nonché la creazione di meccanismi per guidare ulteriormente la direzione del cambiamento verso un valore elevato.
- Ricerca e sviluppo di metodologie basate sui dati
Sostenere la ricerca e lo sviluppo di metodologie sull’adeguatezza dei trattamenti e sulla loro variazione ingiustificata condividendo solide metodologie per misurare e monitorare modelli di pratica clinica, variazione regionale, ricerca sull’appropriatezza, stimolando raccolte di dati (incluse Real World Evidence e Big data) e definendo e allineando i risultati orientati agli obiettivi che contano per i pazienti.
- Il ruolo chiave degli operatori sanitari
Incoraggiare gli operatori sanitari ad assumersi la responsabilità e a sentirsi responsabili per l’aumento del valore dell’assistenza sanitaria, il che potrebbe richiedere la liberazione di risorse da cure di basso valore per reinvestirle in cure di alto valore che comprendano la formazione di una leadership del cambiamento che si senta responsabile della salute dei pazienti, ivi compresa un’equa distribuzione delle risorse tra le diverse patologie. Gli operatori sanitari, infatti, svolgono un ruolo chiave nel sostenere un cambiamento culturale verso la coesione e la connessione sociale.
- Condivisione di competenze, esperienze e pratiche
Sostenere la creazione di comunità di apprendimento, comprese comunità di professionisti sanitari, per riunire le migliori competenze, esperienze e pratiche, contribuire al cambiamento degli atteggiamenti e imparare gli uni dagli altri misurando, confrontando e implementando azioni in tutta l’UE. Gli Stati membri dovrebbero prendere l’iniziativa nell’identificare e individuare i compiti più importanti, la CE dovrebbe creare un ambiente di sostegno e facilitazione per la creazione di quelle comunità di apprendimento che contribuiranno a un cambiamento di comportamento e a un cambiamento nella legislazione.
- Coinvolgimento dei pazienti nel processo decisionale
Sostenere iniziative per il coinvolgimento dei pazienti nel processo decisionale condiviso (secondo l’approccio della sanità partecipata), riconoscendo l’importanza degli obiettivi, dei valori e delle preferenze dei pazienti, informati da indicazioni di alta qualità per implementare pratiche di empowerment e un’assistenza centrata sulla persona orientata agli obiettivi.
Value Based Medicine, una soluzione made in Italy
“Una piattaforma web a supporto del ciclo di cura del paziente”.
Creata da Laife Reply – società del Gruppo Reply – per IEO (Istituto Europeo di Oncologia), la “Value Based Medicine” di Reply nasce con la finalità di rendere la cura del paziente sempre più personalizzata ed appropriata.
L’obiettivo della piattaforma – spiega l’azienda – è utilizzare le informazioni cliniche per predire, tramite modelli statistici e di Intelligenza Artificiale, gli esiti (out come) dei percorsi terapeutici ed interventistici, mettendo in primo piano la qualità di vita del paziente, sia in termini di salute che di benessere psicofisico.
La piattaforma software consente di fare uso delle metodiche atte a misurare il miglioramento degli esiti del processo di cura del paziente, desunto non solo dall’analisi dei dati clinici prodotti durante il trattamento della patologia, ma anche dall’analisi della qualità della vita del paziente che ne scaturisce a valle dello stesso.
Lo scopo della Value Based Medicine – sottolinea al proposito l’azienda – di fatto consiste nel creare più “valore” per i pazienti, consentendo loro una migliore qualità di vita, ma allo stesso tempo tenendo ben presente l’appropriatezza delle cure.
Tra le principali funzionalità della piattaforma:
- la capacità di determinare la probabilità di complicanze post-operatorie tramite modelli di AI;
- il monitoraggio dello stato di salute del paziente attraverso survey periodiche;
- la capacità di supportare il paziente mostrandogli i successivi check point del suo percorso di cura.
Gli strumenti di AI adottati consentono di definire dinamicamente i modelli predittivi per il singolo paziente, realizzando di fatto un percorso di misura del valore personalizzato.
La piattaforma – che ha ricevuto il Premio Agenas e Sics per l’ambito “Innovazione in Sanità Digitale” – è compliant con gli standard definiti dell’AI Act europeo.