L’innovazione digitale rappresenta la più grande leva per lo sviluppo sostenibile e inclusivo poiché accelera la crescita economica, aumentando produttività e competitività di qualsiasi organizzazione, riduce gli sprechi, il consumo di risorse e l’inquinamento, riduce le diseguaglianze, creando opportunità per tutti di ingresso nel mondo del lavoro.
“Lo status di ‘Società Benefit’ rappresenta il migliore strumento per valorizzare la nostra visione e vocazione, in coerenza con il modo di pensare e di agire portato avanti in questi anni. Con questo nuovo passo, ufficializziamo il nostro impegno nel perseguire precisi obiettivi di bene comune”.
È quanto aveva dichiarato Andrea Rangone – Presidente di Digital360 – in occasione dell’adozione dello status di “Società Benefit” per il Gruppo Digital360, sottolineando come tale iniziativa rafforzasse il percorso già intrapreso dal Gruppo per “la diffusione della cultura digitale nel Paese, insieme a una sempre crescente attenzione verso responsabilità, sostenibilità e trasparenza”.
Dopo aver completato l’iter di cui sopra per diventare Società Benefit, Il Gruppo ha inteso “documentare agli stakeholder il proprio impegno per la sostenibilità, con l’indicazione delle attività e delle azioni intraprese per gestire e migliorare l’impatto sull’ambiente, il territorio e le persone e cogliere le opportunità insite nella trasformazione per lo sviluppo sostenibile”.
A tal fine, a novembre 2022, Digital360 ha approvato il primo Bilancio di Sostenibilità.
Con questo atto – si leggeva nella relativa nota del Gruppo – i temi ESG diventano formalmente parte della strategia di business e della sua attuazione nel Gruppo che, nella sua vision complessiva, pone l’innovazione digitale come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo dell’economia e di rinnovamento delle imprese e della pubblica amministrazione.
Indice degli argomenti
Digital360 approva il Bilancio di Sostenibilità biennale per gli esercizi 2022 e 2023
Dando seguito a questa vision, Digital360 ha approvato in questi giorni il Bilancio di Sostenibilità biennale relativo agli esercizi 2022 e 2023.
“Da sempre Digital360 ha la missione di supportare imprese e pubbliche amministrazioni nell’innovazione digitale, vista come il principale abilitatore di uno sviluppo economico sostenibile ed inclusivo, rispettoso dell’ambiente e delle risorse, capace di valorizzare anche le componenti più fragili ed emarginate della società” afferma al proposito Andrea Rangone, Presidente Digital360.
Il nostro impegno per la sostenibilità si è ulteriormente rafforzato con l’ingresso nella compagine azionaria di Three Hills Capital Partners, estremamente attento a questo tema, che ha anche accelerato il percorso di managerializzazione del Gruppo già in atto – continua Rangone -. Insieme al nuovo socio e al nuovo top management imposteremo i nuovi obiettivi di sostenibilità per i prossimi anni, consapevoli che la sfida principale sarà quella di disseminare la cultura della sostenibilità in tutte le articolazioni societarie e organizzative, calarla sempre più nella pratica quotidiana e identificare indicatori chiari per misurare gli impatti”.
Di seguito alcune attività svolte e alcuni indicatori per come riportate in una nota del Gruppo.
Bilancio di Sostenibilità: le attività di governance
Nel biennio, Digital360 ha realizzato la prima analisi di materialità d’impatto, frutto del confronto diretto e indiretto con i principali stakeholder interni ed esterni, ha aggiornato la mappatura degli stakeholder e mappato i rischi ESG come previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive.
Inoltre, ha aggiornato e arricchito il Codice Etico con la Politica per la prevenzione della corruzione, adottata il 12 dicembre 2022, e con laProcedura di Gruppo per la Gestione delle Segnalazioni di Violazioni (Whistleblowing).
Le persone: benessere dei lavoratori, Parità di Genere e Pari Opportunità
La percentuale di under 30 assunti nel triennio 2021-23 è pari al 54%. Le dipendenti donne sono passate dal 54% del 2021 al 56% del 2023.
Nel 2023, il Gruppo ha intrapreso il percorso per conseguire la certificazione UNI/PDR 125:2022, ottenendo la certificazione per ora per alcune di esse. A tale fine, è stata implementata una Politica per la Parità di Genere e istituito un Comitato Guida per le Pari Opportunità, trasversale a tutto il Gruppo.
Ogni collaboratore ha fruito in media ogni anno di 20 ore di formazione. È stata inoltre introdotta una survey annuale di people engagement (Happiness@work) per rilevare il benessere e la soddisfazione dei lavoratori.
Cultura digitale: la sostenibilità al centro della strategia del Gruppo
Il Gruppo è impegnato nella diffusione della cultura digitale attraverso tutti i suoi canali:
- i molteplici portali online, fruiti mediamente da 2,45 milioni di utenti unici al mese;
- gli eventi, a cui si sono iscritti quasi 300mila manager e professionisti nel biennio 2022-2023;
- le piattaforme di e-learning dedicate alla formazione sull’innovazione digitale.
Nel biennio è stata anche definita una chiara strategia editoriale su temi della sostenibilità e inclusione: solo nel 2023 sono stati pubblicati sui portali del gruppo (tra cui anche una testata dedicata – esg360.it) più di 1900 articoli focalizzati specificatamente su questi temi.
Terzo settore e progetti di inclusione sociale
Digital360 ha investito in diversi progetti di inclusione sociale, finalizzati, in particolare, a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro digitale persone con fragilità. Ha sviluppato progetti rivolti a NEET (giovani che non lavorano e non studiano), persone senza fissa dimora o inoccupate, detenuti o ex detenuti, in collaborazione con associazioni del terzo settore, come Caritas Ambrosiana, Fondazione S. Carlo, Sesta Opera San Fedele, City Angels.
Ambiente: le soluzioni digitali per favorire la sostenibilità
Il Gruppo mappa e rendiconta il proprio impatto ambientale, proponendo soluzioni digitali che favoriscono la sostenibilità ambientale.
Nel 2022 ha compensato e neutralizzato le emissioni di CO2 sostenendo progetti certificati internazionalmente di cattura o non emissione.
Circa il 90% dei professionisti Digital360 opera in smart working e, nell’ultimo anno, il Gruppo ha realizzato oltre 30 progetti esterni a supporto di questa modalità di lavoro che riduce l’impronta ambientale, favorendo la conciliazione tra vita privata e professionale.