La Piattaforma Nazionale Liste di Attesa (PNLA) punta a rappresentare un passo importante verso l’ottimizzazione della gestione dei tempi di attesa nel Sistema Sanitario Nazionale.
Istituita presso l’AGENAS in conformità con la legge n.107 del 29 luglio 2024, la PNLA si propone di realizzare l’interoperabilità con i Centri Unici di Prenotazione (CUP) di ciascuna Regione e Provincia autonoma.
L’obiettivo primario è garantire un monitoraggio efficace a livello nazionale dei tempi di attesa in relazione alle classi di priorità e della disponibilità di agende sia in regime SSN che ALPI (Attività Libero-Professionale Intramuraria).
Indice degli argomenti
Piattaforma Nazionale Liste di Attesa: i principi cardine
Le linee guida – pubblicate di recente in Gazzetta Ufficiale – indicano i principi cardine che guidano lo sviluppo e l’implementazione della PNLA. Tra questi, dal punto di vista tecnico, spiccano l’adozione dello standard FHIR – che assicura un’interoperabilità robusta e standardizzata tra i diversi sistemi informativi sanitari – e l’uso del formato JSON per lo scambio di informazioni, con l’intento di garantire una comunicazione efficiente e smart tra le diverse componenti della Piattaforma.
Un altro principio fondamentale è la strutturazione delle Agende di prenotazione: essa include come set minimo le prestazioni sanitarie oggetto di monitoraggio previste dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), distinguendo tra prestazioni di primo accesso e accessi successivi, nonché tra regime istituzionale e libero professionale.
La Piattaforma Nazionale Liste di Attesa prevede, inoltre, la trasmissione di dati relativi alla tracciabilità delle fasi di prenotazione, inclusa la “prima disponibilità”, intesa come la data proposta dall’operatore CUP all’utente.
Questi principi sono stati concepiti per assicurare una gestione trasparente, efficiente e uniforme delle liste di attesa in Sanità su tutto il territorio nazionale, ponendo le basi per un significativo miglioramento nell’accesso alle prestazioni sanitarie per i cittadini.
PNLA: i principali attori coinvolti e le relative responsabilità
L’implementazione e il funzionamento efficace della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa richiedono il coinvolgimento e la collaborazione di una vasta gamma di attori del Sistema Sanitario italiano. Le linee guida delineano chiaramente i ruoli e le responsabilità di ciascun gruppo di stakeholder.
Al vertice della struttura organizzativa troviamo le Amministrazioni Centrali, con l’AGENAS che gioca un ruolo cruciale come responsabile dell’istituzione della PNLA e autorizzata al trattamento dei dati personali relativi alla gestione della Piattaforma.
Il Ministero della Salute, d’altra parte, è autorizzato ad avvalersi della Piattaforma per gli scopi previsti dalla legge, svolgendo un ruolo di supervisione e coordinamento a livello nazionale.
A livello regionale, gli Assessori alla Sanità sono chiamati a garantire l’efficacia delle politiche sanitarie regionali e l’allocazione efficiente delle risorse, fornendo il necessario supporto politico al progetto. I Direttori Generali e i Responsabili Unici per l’Accesso ai Servizi sanitari (RUAS) sono incaricati di monitorare le prestazioni delle strutture sanitarie e implementare strategie per ridurre i tempi di attesa, coordinando l’implementazione del progetto a livello regionale.
Le Direzioni Strategiche delle Aziende Sanitarie, compresi i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari, svolgono un ruolo chiave nel comprendere i vantaggi strategici dell’integrazione e nel supervisionare l’implementazione e il monitoraggio dei risultati. Particolare attenzione è riservata ai Responsabili aziendali dell’accesso alla specialistica ambulatoriale e ai Responsabili IT e DPO, che sono incaricati di pianificare, implementare e gestire l’integrazione tecnica e la sicurezza dei dati. Gli erogatori di prestazioni sanitarie, inclusi i Dirigenti di Strutture Sanitarie e il personale clinico e amministrativo, sono responsabili dell’implementazione delle linee guida e dell’adozione dei nuovi processi, fornendo feedback preziosi per il miglioramento continuo del sistema.
Infine, sebbene non direttamente coinvolti nell’implementazione, i cittadini rappresentano i principali beneficiari del progetto, potendo consultare le informazioni fornite dal Portale della Trasparenza.
Questa struttura multilivello di attori coinvolti riflette la complessità e l’ampiezza del progetto relativo alla Piattaforma Nazionale Liste di Attesa e sottolinea l’importanza di una collaborazione sinergica tra tutti i livelli del sistema sanitario per garantire il successo dell’iniziativa, ossia migliorare significativamente l’accesso alle prestazioni sanitarie per l’intera popolazione italiana.
L’architettura della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa
L’architettura della PNLA è stata progettata per essere robusta, scalabile e altamente interoperabile, riflettendo i più recenti standard tecnologici nel campo dell’informatica sanitaria.
Al cuore dell’architettura si trova l’API Gateway, componente che funge da intermediario cruciale verso i servizi esposti della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa. Esso si occupa di gestire le richieste in ingresso, garantendo che siano valide e autorizzate, e di indirizzarle ai servizi appropriati.
Il Security Layer, principalmente composto dal componente IAM/SSO (Identity and Access Management/Single Sign-On), gioca un ruolo fondamentale nella gestione degli accessi, nell’autenticazione degli utenti e dei sistemi, e nell’autorizzazione all’accesso delle risorse. Utilizza standard avanzati come OAuth2 e OpenID Connect (OIDC) per garantire un’autenticazione sicura e una gestione efficiente delle identità.
L’Integration Layer è costituito da componenti sofisticati per la gestione dei flussi di integrazione, delle code e degli eventi generati dalla Piattaforma. Questo strato orchestra le comunicazioni e il trasferimento di dati tra i vari sistemi e servizi coinvolti, implementando logiche di business complesse per validare, trasformare e arricchire i dati secondo le necessità operative.
L’Interoperability Layer rappresenta il cuore pulsante della Piattaforma, con componenti che permettono di archiviare e gestire i dati sanitari secondo lo standard FHIR, garantendo l’interoperabilità tra i diversi sistemi.
La presenza di un Terminology Server offre servizi avanzati per la consultazione, la gestione e l’authoring di codifiche, nomenclatori e transcodifiche, facilitando l’integrazione tra sistemi eterogenei.
L’Analytics Layer elabora i dati delle liste d’attesa attraverso tecniche di analisi statistica avanzate, generando indicatori statistici, report e modelli predittivi ad hoc per ottimizzare la gestione delle risorse sanitarie.
Il componente di Data Visualization, integrato con il Portale della Trasparenza AGENAS, trasforma i dati analizzati in formati visivi comprensibili e interattivi, come dashboard e grafici, rendendo le informazioni accessibili e utilizzabili per il processo decisionale.
Infine, il Data Layer si occupa di gestire tutti i dati raccolti ed elaborati, impiegando sia banche dati classiche RDBMS che NoSQL per garantire flessibilità e performance ottimali nella gestione di grandi volumi di dati strutturati e semi-strutturati.
Questa architettura stratificata e modulare assicura un’elevata efficienza operativa e pone le basi per future espansioni e adattamenti della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa in linea con l’evoluzione delle esigenze del Sistema Sanitario Nazionale.
Sicurezza e protezione dei dati
La sicurezza e la protezione dei dati sono pilastri fondamentali nell’architettura della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa. Il sistema, al proposito, implementa un approccio multilivello alla sicurezza, partendo da un robusto sistema di autenticazione e autorizzazione.
La Piattaforma adotta una forma di autenticazione forte che rispetta i principi della Two-Factor Authentication (2FA), combinando lo standard OAuth 2.0 Client Credentials Grant con il JWT Assertion Framework.Questo approccio garantisce che solo gli utenti e i sistemi autenticati e autorizzati possano accedere ai servizi della Piattaforma, con un processo di autenticazione che non richiede interazione manuale.
La gestione degli accessi è ulteriormente rafforzata da un sistema di autorizzazione basato sui principi del “need-to-know” e del “least privilege“, assicurando che gli utenti abbiano accesso solo alle informazioni e alle funzionalità necessarie per svolgere le proprie attività specifiche.
La crittografia dei dati gioca un ruolo cruciale nella protezione delle informazioni sia in transito che a riposo. La piattaforma impiega protocolli di crittografia avanzati per proteggere la comunicazione tra la PNLA e gli attori coinvolti, utilizzando canali e protocolli HTTPS (HTTP Secure) con SSL/TLS per crittografare i dati durante il trasferimento. Sono inoltre implementati meccanismi di Transparent Data Encryption (TDE) e Volume Encryption, garantendo che – anche in caso di compromissione – i dati rimangano inaccessibili senza le chiavi di decrittazione appropriate.
Un aspetto fondamentale della sicurezza è la validazione rigorosa dei dati in ingresso, con controlli implementati per prevenire attacchi come SQL Injection o Cross-Site Scripting (XSS). Tale validazione avviene sia lato client che lato server, ottimizzando il processo e migliorando l’esperienza utente senza compromettere la sicurezza.
La Piattaforma Nazionale Liste di Attesa è inoltre dotata di un sistema avanzato di monitoraggio e logging per rilevare eventuali attività sospette o anomalie, permettendo una rapida identificazione e risposta a potenziali violazioni di sicurezza. Questo sistema di registrazione degli eventi aiuta a mantenere un audit trail completo di tutte le attività sulla piattaforma e fornisce anche dati preziosi per l’analisi forense in caso di incidenti di sicurezza.
PNLA: come gestire (e assicurare) la transizione verso il nuovo sistema
La gestione del cambiamento rappresenta un aspetto cruciale nell’implementazione e nel successo a lungo termine della Piattaforma Nazionale Liste di Attesa.
L’AGENAS, a tal proposito, ha delineato una strategia precisa per gestire la transizione verso il nuovo sistema, riconoscendo che il cambiamento tecnologico deve essere accompagnato da un cambiamento culturale e organizzativo per essere veramente efficace.
Le strategie adottate per la gestione del cambiamento organizzativo si articolano su diversi fronti. Innanzitutto, si prevede un coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder rilevanti, inclusi dirigenti, personale sanitario, amministratori e utenti finali. Questo approccio partecipativo mira a garantire una comprensione comune degli obiettivi e dei benefici della nuova Piattaforma, facilitando l’accettazione e l’adozione del sistema.
La comunicazione trasparente gioca un ruolo fondamentale in questo processo, con l’implementazione di un piano di comunicazione chiaro e continuo che informa tutti gli stakeholder sui progressi, le tempistiche e i benefici attesi della PNLA.
Un’analisi approfondita dell’impatto del cambiamento su tutte le funzioni operative e sui processi esistenti all’interno del Sistema Sanitario Nazionale permette inoltre di identificare le aree che necessitano di adattamenti specifici e di pianificare interventi mirati per potenziare i servizi attuali o avviare nuovi ambiti di applicazione.
Per supportare la transizione, AGENAS prevede la fornitura di risorse adeguate, inclusa la disponibilità di un team dedicato alla risoluzione dei problemi che potrebbero emergere sia in fase di implementazione che di messa in funzione dell’integrazione. Il piano di formazione e supporto è strutturato in modo da coprire le diverse esigenze degli attori coinvolti. Si prevede un programma di formazione suddiviso in moduli specifici – calibrati sui diversi ruoli e responsabilità all’interno delle organizzazioni sanitarie – che include sessioni di formazione in aula, e-learning e manuali operativi dettagliati.
Per i cittadini, è prevista la diffusione di contenuti multimediali sui principali social network, progettati per illustrare le modalità di fruizione dei contenuti e dei servizi offerti dalla Piattaforma. Un centro di supporto dedicato fornirà assistenza tecnica e operativa continua agli utenti della Piattaforma, mentre webinar e workshop periodici affronteranno problematiche emergenti e aggiorneranno gli utenti sulle nuove funzionalità.
La fase post-implementazione sarà caratterizzata da un rigoroso sistema di monitoraggio e valutazione. Sono infatti definiti indicatori di performance specifici per valutare l’efficacia della Piattaforma, inclusi metriche come il tempo di risposta, il tasso di adozione da parte degli utenti e il numero di errori segnalati. La raccolta e l’analisi continua dei dati relativi all’uso della Piattaforma permetteranno di identificare tendenze, anomalie e aree di miglioramento. Il feedback degli utenti sarà attivamente sollecitato attraverso vari canali, fornendo una visione approfondita delle esperienze degli utenti e delle loro esigenze. Reportistica periodica e piani di miglioramento continuo basati sui risultati del monitoraggio e della valutazione assicureranno che la Piattaforma evolva costantemente per soddisfare le esigenze mutevoli del sistema sanitario.
Infine, audit periodici e verifiche da parte di enti esterni indipendenti garantiranno che il sistema operi in conformità con gli standard previsti e che gli obiettivi di qualità siano mantenuti nel tempo.