“La pandemia ha impresso un’accelerazione notevole al processo di digitalizzazione della sanità italiana e oggi Agic Group, con CRS, si arricchisce di un validissimo punto di riferimento”.
È così che Roberto Cecilia Santamaria – Managing Partner di Agic Group – ha commentato l’ingresso in Agic Group di CRS.
Il vantaggio di unire una realtà altamente tecnologica, come il Gruppo Agic, ad una società specializzata in ambito sanitario, come CRS – si legge in una nota – è quello di lavorare insieme per il miglioramento della qualità dell’assistenza ed il conseguimento di una maggiore efficienza delle strutture sanitarie.
L’elevata specializzazione di CRS ed i collegamenti con il mondo scientifico e della ricerca – viene infatti sottolineato – costituiscono un unicum nel panorama delle società specialistiche ed innovative in ambito sanitario.
L’innovazione tecnologica driver per una Sanità migliore
Al centro di tutto la mediazione dell’innovazione tecnologica, portatrice di innumerevoli vantaggi per l’intero ecosistema della Sanità. Tra questi, anche grazie al diffondersi della Telemedicina, la possibilità di monitorare a distanza i pazienti cronici e, in generale, quelli più fragili.
Molti gli impatti positivi derivanti da un approccio di questo tipo. Ad esempio:
- migliori esiti clinici
- pianificazione dei servizi più razionale
- riduzione delle liste di attesa.
Tutti elementi che – precisa la nota – determineranno il contenimento delle prestazioni inappropriate e la conseguente riduzione dei costi per il Sistema Sanitario.
Agic Group e CRS: le voci dei protagonisti
“Il nostro sistema sanitario sarà sempre più confrontato, nel prossimo futuro, con modelli di prossimità e di erogazione delle prestazioni sul territorio ed al domicilio del paziente. Ed anche con sistemi di segmentazione della popolazione e con modelli predittivi delle prestazioni da erogare. Modelli che saranno sviluppati con una forte integrazione di strumenti digitali di monitoraggio a distanza, di raccolta delle informazioni, di valutazione delle stesse e di utilizzo diffuso dell’intelligenza artificiale. Tutte innovazioni che interesseranno in modo analogo il settore pubblico.
Le competenze specialistiche della nostra società avevano, perciò, una imprescindibile necessità di coniugarsi con le conoscenze che il Gruppo Agic possiede” – ha commentato Alessandro Campana – Senior Partner CRS Advisory – riguardo all’ingresso di CRS in Agic Group.
“Con l’ingresso in Agic Group di CRS prosegue il percorso strategico di crescita del Gruppo attraverso l’integrazione di competenze specialistiche di business con quelle storiche, tecnologiche e digitali. Con CRS questo avviene in un settore, quello sanitario, destinato ad evolvere con grande rapidità grazie agli investimenti previsti dal PNRR nella digitalizzazione.
La sanità digitale e lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche in ambito sanitario sono e saranno fondamentali” – ha sottolineato a sua volta Roberto Cecilia Santamaria, Managing Partner di Agic Group.