Intelligenza Artificiale

Reti AI native: perché sono così importanti per le strutture sanitarie



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Tanto per una piccola clinica, quanto per un grande ospedale, la disponibilità di reti affidabili e sicure, basate sull’Intelligenza Artificiale, è un fattore critico per garantire servizi sanitari a prova di futuro

Pubblicato il 22 lug 2024

Mario Manfredoni

Senior director South Europe – Juniper Networks



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Secondo il recente rapporto Sustainable Health stilato dall’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, le tecnologie digitali per la sanità sono positivamente accolte da tre italiani su quattro, che sono fermamente convinti che la sanità digitale migliori i servizi e, di conseguenza, l’esperienza dell’utente.

Il ruolo cruciale della rete nel sistema sanitario

Per un sistema sanitario digitale moderno, la rete rappresenta la linfa vitale. Di base, essa deve essere affidabile e sicura per poter garantire esperienze eccellenti a tutti gli utenti, su tutti i dispositivi e per tutte le applicazioni mediche critiche.

Inoltre, per erogare realmente la migliore esperienza possibile a pazienti, staff e ospiti, la rete deve poter essere personalizzata e, affinché ciò sia realmente possibile, è fondamentale tenere conto delle esigenze specifiche e della posizione in cui si trova il singolo individuo che sta usufruendo di un determinato servizio in un determinato momento.

Pertanto, l’affermarsi di nuovi modelli di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria rende indispensabile, per le strutture che forniscono tali servizi, abbracciare pienamente la trasformazione digitale.

Per ottimizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali, rendendolo più efficiente ed efficace, il primo imprescindibile passo è dotarsi di una rete agile, capace di supportare un ecosistema sanitario che mette l’utente finale al centro.

Reti e Intelligenza Artificiale

Le reti basate sull’AI (che trattano la causa e non i sintomi delle performance e della complessità della rete) offrono alle moderne strutture sanitarie la flessibilità, l’automazione e l’assicurazione necessarie per semplificare la gestione e massimizzare l’affidabilità della rete stessa così da liberare risorse che possono essere dedicate all’innovazione, offrire performance affidabili su larga scala e garantire la sicurezza di pazienti, staff e ospiti, proteggendo sempre le informazioni sensibili dalle cyber minacce.

Reti AI affidabili e sicure per migliorare l’esperienza di pazienti e staff

Tanto per una piccola clinica quanto per un grande ospedale, la disponibilità di connessioni affidabili e sicure è un fattore critico per garantire un’esperienza sanitaria moderna. Reti Wi-Fi ospiti semplici da configurare e operazioni cloud possono semplificare la gestione quotidiana, riducendo praticamente a zero il downtime.

Inoltre, grazie all’integrazione di Wi-Fi, IoT, Bluetooth Low Energy (BLE) e altre tecnologie di localizzazione supportate dall’AI, ospedali, cliniche, poliambulatori e altre strutture sanitarie possono offrire servizi efficienti, cost effective e di elevata qualità basati su standard riconosciuti.

Sanità: esempi di vantaggi ottenibili dalle reti AI native

Nel settore sanitario, il potenziale delle reti AI native è enorme.

L’AI può garantire la sicurezza del personale e dei pazienti integrando e tracciando con estrema precisione i dispositivi IoT integrati, ad esempio, in stazioni di sanificazione, nelle serrature elettroniche per impedire accessi non autorizzati, nei ventilatori, nelle pompe di infusione, nelle sedie a rotelle e in molti altri dispositivi medici.

In particolare, la localizzazione Wi-Fi e BLE può essere usata per tracciare i movimenti dei pazienti, permettendo al personale di sapere sempre dove si trovano, e di fornire loro le indicazioni necessarie per muoversi all’interno della struttura. Sicuramente, una possibilità molto utile, soprattutto in caso di pazienti con patologie che colpiscono la memoria e il senso dell’orientamento, perché assicura un monitoraggio costante ed elimina, allo stesso tempo, la necessità di una sorveglianza “umana” continua.

L’approccio experience first: reti AI native per una sanità smart

Oggi più che mai, il settore sanitario è alla ricerca di metodi per migliorare l’erogazione dei servizi virtuali, ibridi e smart. Le organizzazioni attive in questo ambito sono costantemente sotto esame per quanto riguarda la capacità di dimostrare un valore che faccia la differenza, produrre strategie sanitarie integrate e proteggere, archiviare e accedere ai dati dei pazienti.

Adottando una soluzione di networking AI nativa, le organizzazioni sanitarie possono identificare proattivamente problemi di performance di una rete molto prima che questi possano influenzare negativamente l’esperienza dell’utente.

Ciò rappresenta un cambiamento totale per l’IT e la gestione delle reti.
La tecnologia può favorire il passaggio delle organizzazioni e dei professionisti IT da un approccio reattivo al troubleshooting a uno proattivo, nonché rendere possibili il troubleshooting e la gestione di rete predittivi. Ciò è particolarmente importante per le organizzazioni che operano nel settore sanitario, dove i servizi di networking sono essenziali per supportare le comunicazioni interne e verso l’esterno e per un generale miglioramento delle operazioni e, di conseguenza, della vita degli utenti finali.

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