Decentralizzare le analisi di laboratorio è un passo essenziale per ottimizzare i percorsi diagnostici, accelerare la presa in carico dei pazienti, prendere decisioni più tempestive e gestire meglio la malattia, qualsiasi essa sia. Per questo, i sistemi POCT, acronimo di Point of Care Testing, assumono una vera rilevanza strategica.
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Cosa sono i sistemi POCT (Point of Care Testing)
Con l’espressione POCT (Point of Care Testing) intendiamo tutti gli strumenti diagnostici progettati per eseguire test rapidi e affidabili ovunque si trovi il paziente (si dice “al letto del paziente”), ovvero senza passare dai tradizionali laboratori di analisi.
Nonostante il pensiero vada immediatamente ai test di gravidanza e ai glucometri acquistabili liberamente, nei POCT rientra non solo la diagnostica self, ma anche tutti gli strumenti che i professionisti usano su pazienti ricoverati nei reparti, presenti in ambulatorio, in casa di cura, in ambulanza, in farmacia o anche a casa propria. “Ovunque sia il paziente” è l’espressione corretta.
Il mondo si è reso conto della rilevanza dei POCT durante la pandemia, perché non sarebbe mai stato possibile gestire gli immensi volumi di test senza un’adeguata decentralizzazione dei sistemi diagnostici; oggi, il pensiero oggi va soprattutto all’aumento delle patologie croniche come il diabete mellito e l’ipertensione, che come tali richiedono valutazioni costanti. Oltre agli effetti benefici sulle diagnosi, i POCT hanno dunque estrema utilità anche per il monitoraggio.
Caratteristiche e vantaggi dei sistemi POCT
Le caratteristiche tipiche dei sistemi POCT sono le seguenti:
- rapidità dell’esito, molto spesso immediato
- riduzione del tempo totale di analisi
- molteplici marcatori clinici monitorabili
- uso di reagenti preconfezionati
- semplicità d’uso.
Nonostante i sistemi POCT siano spesso usati dai professionisti, il percorso formativo deve essere rapido e poco impattante sul resto delle loro attività. I principali obiettivi dei sistemi POCT sono:
- ottimizzare i percorsi di diagnosi e di cura
- ridurre drasticamente i tempi di attesa
- facilitare il monitoraggio delle patologie croniche in modo economicamente sostenibile per il sistema sanitario
- decongestionare gli ospedali
- migliorare gli esiti di cura.
Il mercato dei sistemi POCT
La centralità dei sistemi POCT in un sistema sanitario moderno è dunque evidente, e il mercato non può far altro che certificarlo.
Secondo Precedence Research, infatti, il mercato globale dei sistemi POCT vale circa 35 miliardi di dollari (2023) e sfiorerà i 100 miliardi nel 2032, con un CAGR del 12,2%.
Per gli operatori, quasi tutti grandi aziende farmaceutiche, l’opportunità non è trascurabile.
Prevedibilmente, visto che di diabete soffre il 10% della popolazione adulta mondiale (537 milioni di persone), la fetta più corposa del mercato (27%) è composta dai misuratori per il monitoraggio della glicemia. Particolarmente diffusi sono anche i sistemi per emogasanalisi arteriosa, per i marcatori cardiaci e per le malattie infettive, seguiti da emoglobina e colesterolo.
Il mercato, in tal senso, costituisce una solida opportunità per ospedali, centri medici, aziende sanitarie, laboratori di analisi cliniche, farmacie, case di cura, RSA e via dicendo che desiderino puntare sui vantaggi derivanti dall’introduzione di sistemi Point of Care Testing.
Di seguito, senza pretesa di completezza data la varietà e la numerosità dell’offerta, una selezione con alcuni esempi di soluzioni per sistemi POCT disponibili sul mercato.
POCT: le soluzioni diagnostiche di Menarini
A.Menarini Diagnostics offre un portfolio di soluzioni diagnostiche POCT atte a potenziare la sanità territoriale puntando su rapidità e appropriatezza dei risultati.
L’offerta dell’azienda appare ampia estendendosi dagli analizzatori di chimica clinica (anche compatti e portatili, come Linx Evo e Linx Duo) fino ai modelli per i test immunocromatografici di terza generazione, ma senza trascurare gli analizzatori portatili per il monitoraggio dello stato coagulativo, i dispositivi POCT per l’analisi delle urine e i contaglobuli, essenziali in ambito ematologico.
I sistemi Point of Care di Roche Diagnostics
La divisione Diagnostics della multinazionale svizzera offre un’intera linea di prodotti POCT, il cui fine è quello di erogare test “dove e quando necessario”.
Tra questi, cobas h 232 POC system, un dispositivo mobile utile per la diagnosi immediata di pazienti con segni di patologie cardiovascolari, e cobas pulse system, un glucometro professionale che effettua 1600 misurazioni per ogni analisi. Il prodotto, all’apparenza non dissimile da uno smartphone (è basato su Android), è accessibile tramite badge, ha funzionalità di ricarica rapida e, può essere potenziato attraverso l’installazione di app di terze parti dotate di utilità clinica, come “Imito” per la gestione delle ferite e GlyTec, che funge da supporto decisionale per il dosaggio dell’insulina.
Le soluzioni Point of Care “Qui puoi” di Roche Diagnostics per le Farmacie (fonte: Roche Italia)
Roche Diagnostics Italia è proprietaria del marchio Qui puoi, dedicato al mondo della Farmacia, attraverso il quale consente ai pazienti di effettuare analisi e test di salute e benessere direttamente nei centri assistenziali di prossimità grazie a specifici test Point-of-Care.
I sistemi POCT di Abbott
Abbott consegna ogni anno più di 1 miliardo di test diagnostici in tutto il mondo.
I sistemi POCT che offre al mercato coprono principalmente quattro aree dedicate a soluzioni:
- diagnostiche per infezioni respiratorie
- dedicate ai pazienti con patologie cardiometaboliche
- per test specifici relativi a influenza e Covid
- per la diagnosi e la gestione dell’HIV.
Tra i prodotti più innovativi merita una menzione i-STAT Alinity, un analizzatore di sangue portatile ed ergonomico e con display touch a colori, il cui obiettivo è portare l’accuratezza del laboratorio al letto del paziente.
La piattaforma diagnostica di LumiraDx
Recentemente acquisita da Roche, la piattaforma diagnostica di LumiraDx è un sistema Point of Care innovativo. Le sue caratteristiche distintive sono la portabilità e la versatilità: il sistema, infatti, con una sola striscia reattiva, esegue test multipli e fornisce esiti in tempo reale.
Al momento, i test si concentrano su:
- disturbi della coagulazione
- malattie cardiovascolari
- malattie infettive
- diabete.
L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di pazienti al mondo con una piattaforma che integra diverse soluzioni POCT e, di conseguenza, riduce i costi di esercizio, di formazione e di manutenzione.
Diagnostica in vitro: le soluzioni Nova Biomedical
Nova Biomedical è una multinazionale americana che produce e commercializza prodotti diagnostici in vitro in oltre 100 Paesi attraverso filiali dirette e distributori.
Nove le categorie di prodotto, che vanno dall’automonitoraggio (con i misuratori di glucosio nova Max) ai lettori ospedalieri per la misurazione del lattato, del glucosio, della creatinina ed eGFR.
Nova Biomedical presenta inoltre una linea di prodotti per Farmacie che comprende “Allegro”, un analizzatore di sangue che supporta i seguenti test:
- controllo glicemico
- funzionalità renale
- rischio cardiaco
- coagulazione
Il sistema “Allegro”, l’analizzatore di sangue per le Farmacie di Nova Biomedical (fonte: Nova Biomedical Italia)
Non mancano prodotti specifici per ambulanze, Medicina dello sport (misurazione del lattato ematico) e anche per Veterinaria.
Le soluzioni Sinocare per la diagnostica rapida
Sinocare offre diverse soluzioni diagnostiche relative a sistemi POCT.
Tra quelli rivolti ai professionisti sanitari, da segnalare l’analizzatore iCare 2100, che si contraddistingue per essere portatile a tutti gli effetti e per supportare 37 indicatori, in continuo divenire.
L’analizzatore POCT multifunzione portatile iCare 2100 di Sinocare (fonte: Sinocare)
Tra i test che è possibile effettuare con questo dispositivo POCT, quelli per le infiammazioni, la funzione epatica, i lipidi nel sangue, la funzione renale, lo screening delle malattie croniche e del sistema digestivo, la coagulazione e il diabete mellito.