Telemonitoraggio e Telesalute sono entrambi servizi di Telemedicina, ma presentano caratteristiche e contesti d’uso peculiari.
Di seguito, analizzeremo le definizioni, le modalità di funzionamento e le differenze di tali servizi per come descritti nelle linee di indirizzo nazionali e nella Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT).
Indice degli argomenti
Telemonitoraggio: cos’è e come funziona
Il Telemonitoraggio permette il rilevamento e la trasmissione a distanza di parametri vitali e clinici in modo continuo, per mezzo di sensori che interagiscono con il paziente (tecnologie biomediche con o senza parti applicate).
Le tecnologie a domicilio, personalizzate in base alle indicazioni fornite dal medico, devono essere connesse costantemente al sistema software che raccoglie i dati dei sensori e i dati clinico anamnestici necessari al monitoraggio delle singole patologie, li integra se previsto con altri dati sanitari e li mette a disposizione degli operatori in base alle modalità organizzative stabilite.
Obiettivo del Telemonitoraggio è il controllo nel tempo dell’andamento dei parametri rilevati, permettendo sia il rilevamento di parametri con maggiore frequenza e uniformità che la minore necessità per il paziente di eseguire controlli ambulatoriali di persona.
Secondo alcune stime, il semplice telemonitoraggio a casa dei malati cardiologici ridurrebbe il numero di giorni di degenza del 26% e consentirebbe un risparmio del 10% dei costi sanitari, con un aumento dei tassi di sopravvivenza del 15%.
Queste le principali funzionalità del Telemonitoraggio previste dalla PNT:
- Creazione di un piano di Telemonitoraggio
- Modifica dell’insieme dei parametri da monitorare e conseguente aggiornamento automatico del piano del paziente
- Inserimento manuale, da parte del paziente, di dati di diversa tipologia (ad esempio, attività fisica, sonno, dieta, aderenza alla terapia, etc.)
- Integrazione della Piattaforma con il dispositivo medico tramite i dati raccolti con Mobile App e con la Piattaforma software fornita insieme al dispositivo medico utilizzato dal paziente per la ricezione dei parametri misurati
- Lettura delle regole di allarme e delle soglie critiche impostate da parte del personale sanitario in funzione dei parametri in corso di monitoraggio
- Gestione degli allarmi congiuntamente al Centro Servizi
- Creazione di cruscotti personalizzabili in funzione dei parametri di monitoraggio
- Visualizzazione dello storico dei parametri rilevati in modalità configurabile e flessibile
- Inserimento da parte del paziente del valore di uno o più parametri al di fuori del piano di telemonitoraggio
- Salvataggio delle informazioni derivanti da questionari e report previsti dal piano di telemonitoraggio compilati dal paziente/familiari e/o dal personale di assistenza
- Possibilità per il paziente e per il professionista sanitario di effettuare una segnalazione spontanea.
Telesalute: cos’è e come funziona
La Telesalute attiene principalmente al dominio della assistenza primaria. Riguarda i sistemi e i servizi che collegano i pazienti, in particolar modo i cronici, con i medici per assistere nella diagnosi, monitoraggio, gestione, responsabilizzazione degli stessi. Permette a un medico (spesso un medico di medicina generale in collaborazione con uno specialista) di interpretare a distanza i dati necessari al Telemonitoraggio (si veda più avanti “Differenza tra Telemonitoraggio e Telesalute”) di un paziente, e, in quel caso, alla presa in carico del paziente stesso. La registrazione e trasmissione dei dati può essere automatizzata o realizzata da parte del paziente stesso o di un operatore sanitario.
Differenza tra Telemonitoraggio e Telesalute
La Telesalute prevede un ruolo attivo del medico (presa in carico del paziente) e un ruolo attivo del paziente (autocura), prevalentemente pazienti affetti da patologie croniche, e in questo si differenzia dal Telemonitoraggio.
La Telesalute comprende il Telemonitoraggio, ma lo scambio di dati (parametri vitali) tra il paziente (a casa, in farmacia, in strutture assistenziali dedicate…) e una postazione di monitoraggio non avviene solo per l’interpretazione dei dati, ma anche per supportare i programmi di gestione della terapia e per migliorare l’informazione e la formazione (knowledge and behaviour) del paziente.