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Televisita: cos’è e come funziona. Servizi, vantaggi ed esempi d’uso

Come può essere definita la Televisita? A cosa serve? Come si prenota e come si svolge? Con quali App ci si collega? Tutto ciò che c’è da sapere sullo stato dell’arte di uno degli strumenti più importanti della Sanità Digitale

Pubblicato il 28 Giu 2023

Televisita

Secondo l’accordo Stato-Regioni “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” del 17/12/2020, la Televisita è definita come un atto medico in cui il professionista interagisce a distanza in tempo reale con il paziente, con il supporto eventuale di un caregiver.

Come funziona la Televisita

Durante la Televisita, un operatore sanitario che si trovi vicino al paziente può assistere il medico e/o aiutare il paziente e deve sempre essere garantita la possibilità di scambiare in tempo reale dati clinici, referti medici, immagini, audio-video, relativi al paziente.
Inoltre, l’anamnesi può essere raccolta per mezzo della videochiamata. L’attivazione del servizio di telemedicina richiede l’adesione preventiva del paziente o di un familiare autorizzato al fine di confermare la disponibilità di un contatto telematico per la interazione documentale/informativa con lo specialista ed accedere ad un sistema di comunicazione remota secondo le specifiche tecniche e le normative vigenti in materia di privacy e sicurezza.
Il collegamento deve comunque avvenire in tempo reale e consentire di vedere il paziente e interagire con esso, eventualmente, qualora necessario, anche avvalendosi del supporto del caregiver presso il paziente nella gestione della comunicazione.

Le principali funzionalità 

Ecco quelle previste dalla Piattaforma Nazionale di Telemedicina:

  • Presenza di un modulo di videoconferenza
  • Presenza di un ambiente per la gestione delle chat tra i partecipanti alla videochiamata
  • Presenza di un modulo di sala d’attesa virtuale
  • Ricezione delle informazioni relative all’appuntamento di Televisita se prenotata tramite sistema esterno (ad esempio, CUP regionale). In alternativa è necessario prevedere la possibilità di effettuare la prenotazione direttamente a sistema
  • Invio di promemoria dell’appuntamento a tutti i partecipanti alla Televisita (paziente, medico, eventuale caregiver, etc.)
  • Assegnazione di compiti da parte dell’operatore sanitario al paziente da svolgere prima della data della Televisita
  • Condivisione di file e documenti sia nel periodo antecedente l’appuntamento di Televisita che durante la video chiamata
  • Consultazione della scheda clinica del paziente durante la video chiamata
  • Registrazione di uno o più parametri clinici durante la Televisita e conseguente visualizzazione del dato in tempo reale da parte dell’operatore sanitario
  • Possibilità di mostrare a video, durante la video chiamata, i sottotitoli
  • Rilevamento della soddisfazione dell’utente del servizio (customer satisfaction) tramite questionario inviato al paziente al termine della videochiamata
  • Inserimento di un possibile esito clinico da parte dell’operatore sanitario, visibile al paziente

Televisita: ma quanto la usano i medici?

Una ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale (Maggio 2023) ha evidenziato che il 39% dei medici specialisti e il 41% dei Medici di Medicina Generale afferma di aver utilizzato servizi di Televisita (e, rispettivamente, il 30% e il 39% ha fatto ricorso al Telemonitoraggio).

“Nonostante sia importante utilizzare piattaforme dedicate per l’erogazione di questi servizi, solo il 39% dei medici specialisti e il 34% dei MMG dichiara di averlo fatto – afferma al proposito Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale -. Questo non è ancora sufficiente per coglierne appieno le potenzialità ed espone a potenziali rischi, legati, ad esempio, alla sicurezza e alla privacy dei dati scambiati, nel caso gli strumenti non siano dedicati.

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Televisita e Telemonitoraggio: l’utilizzo e l’interesse dei medici (fonte: Osservatorio Sanità Digitale)

Lo sviluppo di piattaforme di Telemedicina a livello regionale e nazionale previsto dal PNRR consentirà, auspicabilmente, di diffondere ulteriormente tali servizi.
La tecnologia, però, da sola non basta per favorire l’adozione di queste soluzioni. Occorre, infatti, implementare una strategia organica che tenga conto delle variabili tecnologiche e organizzative che concorrono ad abilitare un’effettiva integrazione della Telemedicina nei processi di cura e assistenza”.

Come si prenota una Televisita?

Ovviamente, al momento non esiste un’unica modalità, ma possiamo orientarci analizzando, ad esempio, quella usata in Humanitas, dove il percorso di televisita si svolge nelle seguenti cinque fasi:

  1. La visita si prenota online su una pagina web predisposta o tramite un’app creata ad hoc. Qui il paziente trova l’elenco di specialità cliniche per cui è disponibile la Televisita e ha la possibilità di selezionare specialista, data e ora. Anche il pagamento avviene online al momento della prenotazione.
  2. Il giorno seguente alla prenotazione, il paziente riceve via mail il link per accedere alla piattaforma di autenticazione. Per proseguire deve accettare le condizioni di privacy.
  3. Una volta all’interno della piattaforma, il paziente può condividere la documentazione necessaria alla valutazione richiesta dallo specialista, per esempio referti e diagnosi. Il materiale va caricato prima della visita, in modo che lo specialista abbia modo di visionarlo.
  4. Il giorno della visita, in corrispondenza dell’orario scelto al momento della prenotazione, il paziente e lo specialista accedono alla piattaforma per effettuare la televisita.
  5. Al termine della televisita il paziente riceve il referto, con le indicazioni dello specialista su eventuali esami da sostenere o prescrizioni.

Di seguito, vedremo alcuni esempi di utilizzo della Televisita in Italia.
Non si tratta in alcun modo di un elenco esaustivo ma soltanto di uno storytelling, peraltro in continuo aggiornamento, di alcune best practice ed esperienze utili per capire come si stanno muovendo gli attori principali coinvolti nell’utilizzo di questo importante strumento di Sanità Digitale.

Televisite nella Regione Toscana

Come riportato da ARS Toscana, nel 2021 in Toscana sono state erogate e registrate circa 100 mila televisite di controllo, un migliaio in meno rispetto al 2020 (nonostante nel 2020 l’erogazione delle televisite sia iniziata a marzo).
Anche nel 2021, una televisita su quattro è stata una televisita diabetologica, seppure anche per questa disciplina si sia verificato un calo rispetto all’anno precedente.
Le televisite in ambito psichiatrico e psicologico rimangono le più frequenti dopo quelle diabetologiche.
Nel 2021, sono state numerose anche le televisite per le coagulopatie, di medicina trasfusionale e anestesiologiche.

La Televisita in Humanitas

“Per continuare a prenderci cura dei nostri pazienti durante il periodo Covid abbiamo messo a punto il progetto della Telemedicina – spiega Michele Cucchi, coordinatore progetto Televisite di Humanitas Medical Care – riuscendo così a integrare le visite in presenza, avvicinando i nostri centri medici al territorio, e i nostri specialisti ai pazienti. Abbiamo analizzato i bisogni di salute e definito i protocolli clinici più appropriati ed efficaci per la cura dei nostri pazienti. Ne è emersa una mappatura delle specialità che possono essere gestite in Televisita, con specifiche indicazioni di esecuzione per il medico e di preparazione per il paziente, che può – e in alcuni casi deve – inviare documentazione clinica e compilare questionari prima, per una corretta interazione medico-paziente”.

In Humanitas, si distinguono due tipi di Televisita:

Assessment (valutazione)
Consiste in una prima valutazione di un bisogno, così da orientare efficacemente il paziente verso un percorso di cura, durante il quale il medico analizza il bisogno, effettua un’anamnesi, visiona gli esami.

Controllo
Ha lo stesso significato clinico di una visita di controllo in presenza fisica.
In caso, per esempio, di un paziente già noto al medico per una problematica precedentemente discussa e diagnosticata in presenza fisica, il controllo è la soluzione migliore per monitorare l’andamento di alcune condizioni cliniche, a distanza.

Televisite oncologiche presso l’Istituto Europeo di Oncologia

La Televisita oncologica (o teleconsulto) – si legge sul portale dell’IEO – è un servizio di telemedicina disponibile per coloro che desiderano ottenere una consulenza oncologica in collegamento video da remoto con il proprio specialista IEO di riferimento.
La telemedicina in oncologia è ormai diventata fondamentale, perché presenta numerosi vantaggi: il collegamento viene fatto comodamente da casa, permettendo di risparmiare tempo, energie, e di ridurre la potenziale esposizione da Covid 19.
Come qualsiasi visita che si svolge presso l’Istituto, la prestazione verrà completata dall’invio di un referto. Non tutte le visite possono essere effettuate in modalità di Televisita. È a discrezione del medico valutarne la fattibilità, tenendo conto della finalità della prestazione e dopo avere valutato le informazioni cliniche preventivamente fornite dal singolo paziente.

Televisita cardiologica: quando è indicata?

Per orientarsi, può essere di grande aiuto analizzare quanto si sta facendo in Humanitas Cellini:
la televisita cardiologica “può affrontare e risolvere determinati problemi”, spiega la dottoressa Patrizia Presbitero, responsabile della Cardiologia di Humanitas Cellini, che da febbraio 2022 può visitare i pazienti collegandosi con loro dal suo studio medico.
Scompenso cardiaco, dolore toracico, visite pre e post chirurgiche: sono gli ambiti principali di una procedura che può aiutare il paziente cardiopatico a una definizione della patologia o a un controllo delle terapie in corso – si legge sul portale di Humanitas Cellini.
“Al cuor non si comanda, ma ora lo si può curare anche a distanza grazie alla Televisita, capace di affrontare e risolvere determinati problemi di natura cardiologica – spiega Presbitero – . Non tutti i pazienti possono essere visti in Televisita – precisa la dottoressa: l’atto medico consiste nella visita di un corpo o di un organo nel suo complesso e la visita medica rimane il clou del rapporto medico-paziente, ma ci sono degli ambiti in cui sono sufficienti la documentazione, il controllo degli esami e la visione attraverso uno schermo per accompagnare il paziente cardiopatico a una definizione della patologia o a un controllo delle terapie in corso. Tutto questo senza bisogno di vederlo in presenza”.

La televisita cardiologica presenta due vantaggi: “Il primo è la velocità: può essere fatta già il giorno dopo averla richiesta – prosegue la dottoressa Presbitero -. Il secondo è la comodità: il paziente non deve spostarsi da casa, non deve fare l’accettazione o aspettare un minuto in più. È una grande possibilità soprattutto per le persone anziane o per chi ha difficoltà deambulatorie”.

La dottoressa Presbitero sottolinea anche come la televisita si presti a determinati ambiti: “Quello dei pazienti che hanno già subito un intervento di rivascolarizzazione miocardica o con cardiochirurgia o con angioplastica coronarica o di un impianto di pacemaker e che hanno un bisogno di un controllo. A tutti loro possiamo chiedere come si sentono, se i sintomi sono scomparsi, com’è migliorata la loro tolleranza allo sforzo e come rispondono al trattamento medico instaurato dopo l’intervento. Valutando anche peso corporeo, pressione arteriosa e altri parametri si possono desumere informazioni sufficienti per dire se continuare o smettere la terapia in corso o se si ha bisogno di determinati esami che, all’occorrenza, possono anche essere prenotati immediatamente».

La Televisita può essere utilizzata anche nel quadro dello scompenso cardiaco: “Nel paziente scompensato – prosegue la dottoressa Presbitero – si mettono oggi in atto alcune procedure terapeutiche piuttosto pesanti con tre o quattro farmaci introdotti gradualmente nella terapia e che possono produrre effetti collaterali importanti: diminuzione della pressione arteriosa, diminuzione della frequenza cardiaca, perdita eccessiva di liquidi o mancata risposta al trattamento diuretico. Nella maggior parte dei casi, questi effetti si possono controllare attraverso la Televisita».

Un cardiologo esperto può gestire in Televisita un ambito complesso come quello del dolore toracico: “All’interno della gabbia toracica – sottolinea la dottoressa Presbitero – troviamo molti organi: esofago, pleure, pericardio, polmoni, trachea, cuore, muscoli intercostali, articolazioni tra lo sterno e le costole, eccetera. Ogni dolore avvertito dalla cintola in su può essere attribuito al cuore dal paziente particolarmente ansioso o attento. Ma la diagnosi di un dolore che viene dal cuore è fatta sul racconto del tipo di dolore e questo può essere serenamente fatto attraverso la Televisita”.

Le televisite nella ASL di Frosinone

È il coordinatore della trasformazione digitale dell’Azienda Sanitaria di Frosinone, Sergio Pillon – in una Nota dell’ASL Frosinone – a  spiegare come segue le novità che stanno interessando il territorio.

  • Cos’è la Televisita?

Si tratta di visite specialistiche riservate a pazienti già conosciuti dai medici, che hanno cioè effettuato la prima visita in presenza e che potranno, su indicazione dei reparti stessi, continuare ad essere assistiti direttamente a domicilio. Un vantaggio di rilievo soprattutto per gli anziani, per chi ha difficoltà di spostamento, e per i bambini che durante i consulti saranno affiancati dai propri genitori o parenti.
La Televisita non va prenotata ma sono proprio i medici dell’ambulatorio a stabilire chi potrà essere assistito con la Telemedicina.

  • Come si svolge una Televisita?

Per il paziente è sufficiente possedere uno smartphone.
Il medico, dall’altra parte, utilizzerà preferibilmente un pc che gli darà modo di accedere alla cartella clinica del paziente.
Le app utilizzate per la conference call sono in particolare Skype, Zoom e altri programmi che danno maggiore garanzia di privacy. Bocciate, per questo motivo, WhatsApp e Messenger.
Al termine della visita, il medico emetterà una ricetta che arriverà direttamente con un sms sul cellulare se si tratta di un medicinale, oppure sulla mail in caso di prescrizione di una visita specialistica.

  • Quali sono i reparti attivi?

Abbiamo attive già sedici liste di specialità diverse: a Frosinone le televisite di controllo dermatologica, ematologica, endocrinologica (diabetologica), infettivologica, internistica, cardiologica, dell’ambulatorio ipertensione, otorinolaringoiatrica, chirurgica maxillo facciale e la sorveglianza della terapia anticoagulante che si tiene anche ad Alatri e Cassino.
Sempre ad Alatri è disponibile la televisita internistica di controllo mentre a Pontecorvo il servizio di endocrinologia.
Ad Aquino la televisita di controllo neurologica, a Sora di controllo cardiologico.
Altri dieci reparti attiveranno a breve il servizio. Inoltre, è disponibile anche la teleradiologia domiciliare per i pazienti fragili.

“La Telemedicina – spiega Pillon – ha una platea di campi di applicazione davvero molto vasta. Possiamo pensare, ad esempio anche ad un supporto psicologico per le donne in stato di gravidanza e ad un servizio di teleriabilitazione. In un territorio come quello della Asl di Frosinone, tanti pazienti con una distanza importante dagli ospedali, la Televisita diventa uno strumento indispensabile per le persone più fragili.”

La Televisita per monitorare il diabete

L’ASST Bergamo Ovest e la “Struttura di Malattie Endocrine e Centro Regionale Diabete Mellito” hanno ideato e avviato il progetto “Televisita” per il paziente diabetico.

La Televisita – si legge in una nota dell’ASST – è un atto sanitario in cui il medico, in questo caso il diabetologo, interagisce a distanza con il paziente, con l’eventuale supporto del caregiver, grazie ad un’app installata sul cellulare (disponibile sia per IOS che Android), colloquiando in tempo reale anche in video e recuperando, sempre tramite device, il monitoraggio di tutti i parametri raccolti dal dispositivo.
Diventa così un utile strumento di controllo per monitorare l’andamento del diabete, soprattutto, nella fase iniziale del progetto, per i pazienti con Diabete di Tipo I (che richiedono controlli ravvicinati dell’andamento della glicemia) e nativi digitali.
Trova la sua principale applicazione – precisa la nota – nella continuità assistenziale di pazienti diabetici già noti che necessitano di visita diabetologica di controllo, nei casi in cui non si richieda l’esame obiettivo del paziente.
Il paziente, per effettuare una Televisita, deve essere preventivamente addestrato all’utilizzo dell’applicativo e deve essere pronto allo scambio, in diretta, dei documenti clinici (referti degli esami ematochimici e delle visite effettuate), dell’autocontrollo glicemico (effettuato mediante l’uso del glucometro) o dello scarico dei dati del sensore per il monitoraggio continuo della glicemia.

“Durante la sessione di televisita – spiega la dottoressa Giancarla Meregalli, Responsabile della struttura di Malattie Endocrine e Centro Regionale Diabete Mellito – il diabetologo scarica nella cartella clinica ambulatoriale tutti gli esami ematochimici e strumentali effettuati, il diario glicemico e l’autocontrollo della glicemia, restituendo al paziente la conferma o la modifica della terapia ipoglicemizzante consigliata.
Il nuovo programma diventa quindi uno strumento in grado di veicolare lo scambio di messaggi testuali e file, oltre a videochiamate tra il paziente e lo specialista curante: un modo veloce, innovativo e funzionale per avvicinare sempre più il medico al domicilio del paziente, un balzo verso la medicina di prossimità”.


Questa guida è in continuo aggiornamento… (ultimo aggiornamento: Giugno 2023)
Gli esempi di Televisita riportati in questa guida sono stati inseriti a solo titolo di esempio non esaustivo.
Continueremo periodicamente ad inserire ulteriori esempi e best practice e ad aggiornarvi sulle esperienze di Televisita effettuate da ASL, strutture sanitarie pubbliche e private, centri di ricerca, Università, IRCSS ed altri attori dell’innovazione digitale in Sanità.
È possibile (e vi invitiamo a) segnalare progetti, esperienze e best practice sulla Televisita scrivendo a: info@healthtech360.it.

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