Entro la fine del 2026, in Italia dovranno risultare operative 1.350 Case di Comunità, strutture sanitarie che cambieranno il volto dell’assistenza territoriale e offriranno una nuova patient experience. Questi nuovi presidi medico-sanitari periferici porteranno al centro del Sistema Sanitario Nazionale anche i pazienti più difficili da raggiungere.
In questo scenario, l’evoluzione della tecnologia permette di costruire architetture informatiche che supportano il modello innovativo di Sanità, centrando gli obiettivi della Missione 6 del PNRR. Tuttavia, ciò non basta. Al centro di tutto va messo il paziente: in pratica, occorre ripensare la patient experience in chiave phygital.
Questo white paper, fornito da Artexe, approfondisce il concetto di Case di Comunità e presenta lo stato dell’arte delle soluzioni tecnologiche necessarie per la loro gestione e il miglioramento della patient experience. Leggendolo, saprete:
- quali sono le due tipologie di Case di Comunità previste
- dove si collocano le Case di Comunità nella rete assistenziale territoriale
- quali sono i bisogni organizzativi da affrontare e le tecnologie che possono soddisfarli
- cosa vuol dire, in pratica, mettere il cittadino-paziente al centro
- il quadro normativo di riferimento per lo sviluppo del nuovo modello di assistenza territoriale
- i 6 obiettivi della Missione 6 del PNRR l’importanza di una governance data-driven