Le dinamiche operative, le necessità di azienda e dipendenti e il concetto stesso di employee experience sono profondamente cambiati negli ultimi anni: da un lato, siamo davanti a un nuovo ecosistema digitale sempre più incentrato sulle persone, dall’altro occorre ottimizzare la produttività abilitando flussi di lavoro più efficaci, fluidi e dinamici. In questo scenario, la spinta verso la digitalizzazione scardina decenni di certezze operative e culturali ma, nel contempo, offre anche tutti gli strumenti necessari per abilitare un’organizzazione in grado di guardare al futuro.
La trasformazione digitale di tutti i processi, infatti, si traduce in un crescente utilizzo dei dati in termini di volume, velocità e disponibilità. E questo, per il dipartimento delle Risorse Umane, apre un nuovo scenario di opportunità: analizzare i dati e le informazioni attraverso software e tecnologie avanzate, riuscendo a ottimizzare l’interconnessione tra processi e persone, significa migliorare l’employee experience e ottenere sia maggiore efficienza che maggiore fidelizzazione.
Questo white paper, fornito da Porini, spiega quali sono gli strumenti e le soluzioni più efficaci per adeguare la gestione dell’employee experience alle necessità del nuovo paradigma digitale. Continuando a leggere, potrete sapere:
- come è cambiata e come può ancora cambiare la gestione delle Risorse Umane
- quali sono i 4 strumenti su cui puntare per abilitare una gestione HR data-driven
- cosa fare, in pratica, per migliorare processi HR ed employee experience
- come gestire in maniera centralizzata tutto l’ecosistema HR
- quali strumenti offrono insights di valore attraverso l’analisi di informazioni e KPI