La Robotic Process Automation è uno strumento chiave per migliorare l’efficienza dei flussi di lavoro digitali perché consente di automatizzare le attività ripetitive a scarso valore aggiunto. Qualsiasi processo e workflow aziendale integra attività ripetitive e le possibilità di automazione determina una netta riduzione di costi, oltre a un chiaro aumento di produttività ed efficienza, senza contare la possibile rifocalizzazione delle risorse su attività a maggior valore aggiunto.
Gli ulteriori sviluppi di questa tecnologia si riassumono nella sua declinazione più “intelligente”, ovvero in quell’integrazione di RPA e AI che dà vita alla cosiddetta Intelligent Automation. Si tratta di una realtà che ha già pienamente dimostrato la sua capacità di andare oltre la routine, automatizzando attività che richiedono intuizione, capacità di giudizio e problem solving, con l’obiettivo di raggiungere un potenziale azzeramento degli errori.
Questo white paper, fornito da Siav, spiega perché oggi Robotic Process Automation e Intelligent Automation rappresentano rispettivamente il braccio e la mente dell’automazione dei processi aziendali. Continuando a leggere, approfondirete questi punti essenziali:
- lo scenario evolutivo dei processi aziendali, tra Process Intelligence, RPA e IA
- cos’è l’AI e quali sono le differenze tra weak AI e strong AI
- cos’è la RPA e quali sono le differenze tra RPA attended e RPA unattended
- i trend di mercato dell’intelligenza artificiale, in numeri
- le applicazioni di AI attualmente più diffuse
- i 4 vantaggi chiave della Robotic Process Automation
- i campi di applicazione della RPA
- il process mining: come funziona e quali vantaggi offre
