Oggi prende sempre più piede un modello di lavoro resiliente, un approccio lavorativo flessibile che richiede un’ottica di sviluppo e apprendimento continuo. Alle organizzazioni è richiesto di sostenere questo nuovo paradigma operativo mettendo le persone al centro: l’obiettivo deve essere quello di migliorare l’employee engagement e dare a ogni singolo dipendente la possibilità di esprimere professionalità e talento in ambienti sicuri e rinnovati.
In questo scenario, dunque, il workplace si trasforma: da semplice luogo fisico in cui recarsi per lavorare diventa uno spazio di incontro, di connessione e collaborazione all’interno del quale le persone condividono idee, ricevono stimoli e intercettano nuove opportunità. L’ufficio diventa un crocevia di generazioni e talenti differenti, ognuno con le proprie peculiarità e abitudini: per essere davvero al passo con i tempi, il nuovo workplace deve saper rispondere alle esigenze di tutti con flessibilità e immediatezza.
Questo white paper, fornito da Fabbricadigitale, spiega come cambiano spazi, strumenti, metriche e modalità operative nell’era del lavoro resiliente. Continuando a leggere, potrete approfondire questi temi:
- le nuove abitudini dei lavoratori post-pandemia
- il modern workplace come spazio usufruibile as-a-service
- gli strumenti per la digital collaboration e la comunicazione a distanza
- le tecnologie per la gestione degli spazi e per la sicurezza in ufficio
- le nuove metriche di monitoraggio dello smart working e indicatori di performance
- gli OKR – Objective Key Result come strumento per responsabilizzare il lavoratore
- le 4 macro-aree a cui devono far riferimento i Key Performance Indicator
- come affrontare i cambiamenti e le trasformazioni con il continuous learning