Con la pandemia, la pressione sui facility manager in merito al mantenimento di condizioni di sicurezza in ufficio è aumentata notevolmente, specialmente sul fronte della pulizia. Una pressione che si è ripercossa anche sul bilancio delle aziende, che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte a un incremento delle spese per le sanificazioni. Il momento di emergenza è ormai alle spalle ma, in un mondo post-pandemia, garantire la massima igiene per la sicurezza in ufficio è ormai diventato un requisito imprescindibile.
Garantire la salute dei lavoratori e la sicurezza in ufficio implica che il luogo di lavoro sia pulito e, soprattutto, sanificato e protetto, quindi non contaminato da virus, batteri o altri agenti patogeni. Solo un ambiente costantemente protetto diventa garanzia di continuità delle prestazioni: ogni azienda, infatti, ha la necessità di far rientrare i lavoratori in ufficio il prima possibile, limitando il rischio di nuove chiusure.
Questo white paper, fornito da Ecostilla, spiega come essere compliant con la normativa vigente e quali operazioni di sanificazione effettuare per garantire la sicurezza in ufficio. Proseguendo la lettura, potrete approfondire questi temi:
- il vocabolario alla base di un ufficio sicuro
- le norme che regolano l’igiene sul posto di lavoro nel quadro normativo post Covid-19
- come si sanifica un luogo di lavoro: 4 tipologie di intervento
- le tempistiche con cui va effettuata per legge la sanificazione del luogo di lavoro
- i prodotti utilizzare per sanificare un ambiente di lavoro
- i diversi principi attivi autorizzati per la disinfezione delle superfici
- le diverse tecniche di sanificazione per ambienti chiusi
- la sanificazione degli impianti aeraulici nell’ambiente di lavoro